Lettera a me stessa

Filosofia OH’PONOPONO
MI SPIACE, MI PERDONO, GRAZIE, TI AMO
Ho sempre scritto parole, pensieri e lettere per chi mi è stato accanto, ed ora che mi fermo a riflettere, consapevolizzo, così a mente lucida e ferma, che è sempre stato un forte gesto d’amore e di riconoscenza.
Ma… a me, ho mai dedicato qualche parola?!
Secondo la filosofia HO’OPONOPONO basare la propria vita sull’accettazione e il perdono, prima di tutto verso se stessi consente di rimettere “tutto al proprio posto” (traduzione letteraria del termine hawaiano), portandoci alla guarigione interiore.
Ecco perché, ho deciso che è arrivato il momento di dedicarmi qualche parola e per amorevole gentilezza verso te, che hai intrapreso questo viaggio con me, la condivido a cuore aperto…
Cara Marty,
A te, persona, amica e compagna, sento il bisogno di confidare il mio dispiacere, mai confessato, per tutte le volte che ti ho portato in situazioni di dolore, perché la sofferenza esiste…ma il dolore è una scelta.
Ho scelto di farti attraversare dal dolore senza chiedere il permesso, senza fermarmi a riflettere su cosa potesse farti bene o male, senza pormi in ascolto delle tue sensazioni ed emozioni.
Mi spiace non averti dato l’importanza che meriti, ma aver posto davanti a te altro: persone, parole e giudizi.
Ma soprattutto sai su cosa voglio chiederti perdono?
Sull’aver scelto di “soffocare” quelle emozioni quasi inevitabili che invece trascinano fuori alla luce del sole, quelle che hanno il sapore di rinascita e soffiano venti nuovi.
Quelle colorate, che stonano con il bianco e il nero della normalità abitudinaria.
Quelle emozioni raccolte e inserite in un catalogo con l’etichetta “errate” per paura di respirarle troppo.
Non esiste nulla di noi che debba essere oscurato, esiste solo accettazione.
E l’abbraccio ne è il veicolo.
Mi spiace non averti dedicato il giusto tempo, ma aver anteposto i tempi degli altri.
Mi spiace non essermi fermata a guardarti negli occhi, a chiederti come ti sentissi.
Mi spiace averti obbligato a tollerare situazioni scomode, che ti hanno creato pensieri e pene.
Perdonami se questo ti ha portato a dubitare di tutte le tue capacità, d’altronde la mente ti dà sempre ragione, e più ti riservi cose spiacevoli, più tutto ciò che pensi viene confermato.
Sei la persona che chiunque avrebbe bisogno di avere vicino, quindi non sottovalutare nulla del tuo essere, sei essenza.
So quanto sia difficile ascoltarsi, migliorarsi e crescere in un mondo che non si ferma mai, ma per rispetto di noi stessi prima di tutto, è necessario e fondamentale farlo.
Per valorizzarsi, ascoltarsi e apprezzarsi.
Grazie per la tua sensibilità, perché è il motore che muove e smuove tutto questo bellissimo cammino che stai affrontando.
Non sei sola, ci sono io che ti osservo e ti amo, sono i tuoi occhi che a volte ricopri di veli, sono l’amore che metti in ogni gesto, sono la gioia e la persona con cui condividerai ogni respiro sempre e per sempre.
L’unico legame che ha il sapore di quello che hai già passato e che profuma di ciò che stai cercando di costruire.
Amati, che io sto imparando a farlo, oltre ogni cosa.
Non fermarti, vola.
Martyogacoach